Agopuntura


DI COSA SI OCCUPA LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE?

La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) è un sistema medico con migliaia di anni di storia: i suoi fondamenti si possono trovare nel più antico scritto riconosciuto, ossia il “Testo Classico di Medicina Interna dell’imperatore Giallo” (Huang Di Nei Jing), redatto tra il II sec. a.C. e il II sec. d.C., ma i cui contenuti medici e filosofici risalgono ad un periodo antecedente Questa Medicina è caratterizzata da un ampio mosaico di tecniche differenti: l’agopuntura (branca più nota e diffusa nel Mondo Occidentale), il massaggio terapeutico, la moxibustione, la farmacologia cinese, la dietetica, la coppettazione e le ginnastiche mediche dolci-meditative

La MTC viene considerata, in Occidente, una medicina “alternativa”, utilizzata soprattutto nell’ambito della terapia del dolore, in quella disfunzionale e in altre condizioni di difficile risoluzione con la terapia convenzionale. In realtà le sue indicazioni sono più numerose di quello che si potrebbe pensare e la sua efficacia va ad integrare e potenziare quella della Medicina Occidentale; sarebbe dunque più corretto definirla una terapia “complementare”. La MTC ha un approccio olistico e si ispira ad una concezione scientifico-filosofica della patologia: il corpo umano è visto come una rete integrata e interattiva di flussi energetici e sostanze vitali, dove il fisico e la psiche si influenzano vicendevolmente; rilevante è considerata anche l’interazione con l’ambiente circostante. Un’enfasi particolare viene data infine all’integralità del corpo umano e alla prevenzione, oltre che alla cura, delle patologie.

I nostri specialisti:
  • Dott.ssa Cinzia Castellani – Libero Professionista

L’AGOPUNTURA

COS’È e COME FUNZIONA?

L’agopuntura è un’antica tecnica terapeutica, di origine cinese, basata sull’inserimento di fini aghi metallici, in punti specifici del corpo, chiamati agopunti. Quello che è emerso da vari studi è che con l’agopuntura vengono stimolati i recettori sensoriali, con una variazione del rilascio di vari neuromediatori del dolore, oltre all’attivazione di un effetto antinfiammatorio locale e sistemico, con ulteriori proprietà sedative sul dolore. L’agopuntura può essere effettuata unicamente dai medici in possesso dell’adeguata abilitazione e formazione.

COME SI SVOLGONO LE SEDUTE?

Per ogni seduta vengono utilizzati aghi sterili, monouso, con vari diametri e lunghezze, posizionati in specifici punti e lasciati in sede per circa 20-30 minuti ogni volta. Il numero di sedute e la durata dei trattamenti variano a seconda della patologia e del paziente, in quanto va effettuato un trattamento il più personalizzato possibile. Di media occorrono circa 5-6 sedute consecutive, fino a un massimo di 10 (ciclo completo), ripetibili, se necessario, dopo un mese di pausa. In alcuni casi, per potenziarne l’azione, all’agopuntura possono associarsi, altre due tecniche: ➢ la moxibustustione (o moxa), una tecnica che utilizza il calore prodotto dal bruciare, in prossimità della zona da trattare, appositi sigari o coni di erbe mediche, prevalentemente a base di artemisia; ➢ la coppettazione, che prevede una lieve aspirazione di alcune zone del corpo, applicando sulla pelle speciali coppette, con effetto ventosa, spesso in vetro, oppure in plastica, bambù o ceramica. Ancora motivo di discussione è l’indicazione dell’agopuntura tra i 4 e 7 anni d’età; nei bambini comunque le sedute hanno una durata inferiore e prevedono l’utilizzo di aghi più sottili e più corti.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Con l’agopuntura si possono trattare molte patologie, sia acute che croniche, riguardanti vari ambiti internistici.

Apparato muscolo-scheletrico: artrite reumatoide, cervicalgia, lombalgia, sciatalgia, fibromialgia, epicondilite, dolori articolari, sindrome del tunnel carpale, tendiniti, fasciti, dolori intercostali.

Neurologia e disturbi emotivi: cefalee, nevralgia trigeminale, paralisi del facciale, morbo di Parkinson, sindrome atrofica, insonnia, sclerosi multipla, depressione, ansia, irritabilità, sindrome dell’affaticamento cronico.

Otorinolaringoiatria: sinusiti, riniti, ipoacusia, acufeni, vertigini.

Pneumologia e allergologia: asma, dispnea, tosse cronica, allergie stagionali, immunodeficienze.

Cardiologia e circolazione: tachicardie (non di origine cardiaca), ipertensione arteriosa, edemi declivi.

Gastroenterologia: disturbi digestivi, stomatiti, epigastralgie, dolori addominali, sindrome del colon irritabile, stipsi e diarrea cronica, meteorismo, disturbi dell’alimentazione, epatiti, colelitiasi, emorroidi.

Endocrinologia e patologie del metabolismo: diabete mellito, distiroidismi, dislipidemie, obesità, astenia.

Ostetricia e ginecologia: turbe del ciclo, dismenorrea, amenorrea, infertilità, endometriosi, ovaio policistico, fibromi uterini, iperemesi gravidica.

Disturbi sessuali e riproduttivi: diminuzione della libido, impotenza, eiaculazione precoce, infertilità.

Urologia: infezioni delle vie urinarie ricorrenti, pollachiuria, disuria, stranguria, enuresi e incontinenza, ematuria, iperplasia prostatica benigna.

Dipendenze da fumo e alcool.

Oculistica: secchezza oculare, cecità notturna, cataratta, miopia.

Dermatologia: prurito, orticaria, acne, dermatiti, secchezza cutanea, psoriasi, Herpes simplex e zoster, verruche.

L’AURICOLOTERAPIA

COS’È e COME FUNZIONA?

L’auricoloterapia è un trattamento effettuato su specifici punti del padiglione auricolare, con diverse modalità. Questa tecnica ha origini antichissime, ma è stata riscoperta e valorizzata negli anni ’50 del XX secolo, in Francia, dal Dott. Noiger. Da allora questa disciplina ha conosciuto un enorme sviluppo soprattutto nella scuola francese, ma anche in quella cinese. Fondamentalmente, il padiglione auricolare è visto come un microsistema, in relazione bidirezionale continua con il corpo, per la stretta relazione esistente tra l’orecchio e il sistema nervoso centrale. Sul padiglione auricolare vi è una rappresentazione delle strutture e funzioni dell’intero organismo. La prima mappa è nata dalla sovrapposizione, sull’orecchio, di una immagine rovesciata di un feto: la testa è rappresentata nel lobo, la colonna sull’antelice e gli organi nella conca. Attualmente nell’orecchio si riscontrano un migliaio di punti e sono disponibili circa una ventina di mappe auricolari, che fanno riferimento a diverse scuole; le differenze sono dovute alle diverse modalità di sperimentazione e alle diverse basi teoriche di partenza

COME SI SVOLGONO LE SEDUTE?

Le sedute hanno una tempistica variabile a seconda del disturbo, ma di media la terapia dura dai 20 ai 30 minuti. Le modalità di trattamento possibile sono differenti e possono comprendere: l’agopuntura, il massaggio del padiglione auricolare, la cromoterapia, l’elettrostimolazione, l’aromaterapia, l’utilizzo di semi, e il taping.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Le indicazioni all’auricoloterapia sono le stesse dell’agopuntura somatica. Molto conosciuto è il protocollo NADA usato per il trattamento delle dipendenze.

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